Serie A 2017-18, 17ª giornata / SAMPDORIA-SASSUOLO 0-1

Matri esulta: con il suo gol al 90' è lui il match-winner

Ancora una sconfitta in extremis

Dopo la prestigiosa vittoria contro la Juventus, la Samp non è più la stessa che ha strappato applausi per tutta la prima parte di campionato. Travolta a Bologna, sconfitta dalla Lazio, raggiunta sul pari dopo un doppio vantaggio a Cagliari, eliminata dalla Coppa Italia (nel mezzo, a dire il vero c’era stata anche la vittoria, sempre in Coppa, sul Pescara), sconfitta in casa col Sassuolo.

Il gol di Matri all’ultimo minuto di questo Sampdoria-Sassuolo apre la crisi della formazione di Giampaolo, che per la prima volta in questa stagione non trova il gol a Marassi. L’impressione è che la squadra in questo momento sia scarica: serve rialzare la testa al più presto per non abbandonare il sesto posto attuale, che varrebbe l’accesso all’Europa League. Per fortuna anche dietro le squadre non corrono, eccezion fatta per l’Atalanta, in ripresa. Ma il calendario propone prima di Natale una partita terribile, al San Paolo contro il Napoli. Non esattamente la partita ideale per riprendere il discorso interrotto in queste ultime settimane.

Bisogna lavorare anche sulla testa della squadra, che sta prendendo spesso gol nelle primissime battute di gioco (Bologna e Fiorentina) o nei minuti di recupero (Lazio, Fiorentina e Sassuolo), indice forse di mancanza d’attenzione nell’approccio alla gara o nelle fasi cruciali della stessa.

E pensare che pochi minuti prima della doccia gelata del gol al volo di Matri, la Samp era sopravvissuta a un grande pericolo, il calcio di rigore (mani in area di Ferrari) che Viviano ha parato a Politano, riscattando la gaffe della scorsa giornata (il Sassuolo ha chiesto un altro rigore – e a ragione – anche nella ribattuta di Falcinelli, quando Torreira ha salvato col braccio sulla riga di porta: sarebbe stato un altro penalty e invece è stato ammonito Galdaniga per proteste). Un rigore parato a pochi minuti dalla fine avrebbe dovuto affossare gli avversari e galvanizzare i blucerchiati, ma non è stato così. Gli ospiti hanno continuato anche nei minuti finali a farsi preferire e hanno trovato i meritati tre punti, al cospetto di una Samp svogliata e opaca.

Vince dunque l’amato ex Iachini, applaudito da tutto il Ferraris, che non ha scordato la promozione in A del 2011-12, a cui era seguito un addio ingiusto e precipitoso. E proprio la mano del tecnico neroverdi si è vista nel successo degli emiliani, visto che il gol vittoria lo ha segnato Matri, non tenuto da Ferrari, su cross da sinistra di Ragusa: sia il marcatore sia l’assistman sono stati mandati in campo a gara in corso dall’allenatore marchigiano.

IL TABELLINO

Genova (stadio Luigi Ferraris), 17 dicembre 2017, ore 15
SAMPDORIA-SASSUOLO 0-1
45′ st Matri.
SAMPDORIA (4-3-1-2):
Viviano; Bereszynski, Silvestre, Ferrari, Strinic; Barreto, Torreira, Praet; Ramírez (34′ st Kownacki); Quagliarella, Zapata (12′ st Caprari). In panchina: Puggioni, Tozzo, Andersen, Sala, Djuricic, Regini, Verre, Capezzi, Murru, Ivan. Allenatore: Giampaolo.
SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Lirola, Goldaniga, Acerbi, Peluso; Missiroli, Magnanelli, Duncan; Berardi (28′ st Matri), Falcinelli (46′ st Cannavaro), Politano (43′ st Ragusa). In panchina: Marson, Pegolo, Mazzitelli, Scamacca, Pierini, Frattesi, Gazzola, Rogerio, Cassata. Allenatore: Iachini.
ARBITRO: Gavillucci di Latina.
NOTE: al 37’ st Viviano ha parato un rigore a Politano; ammoniti Falcinelli, Lirola, Ramírez, Berardi, Goldaniga, Consigli e Ragusa; recupero: 0’ pt, 6’ st.
DIVISE: Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Sassuolo in maglia a strisce neroverdi, pantaloncini neri e calzettoni neri.

LA GIORNATA

I risultati:
sabato 16 dicembre, ore 15: Inter-Udinese 1-3; ore 18: Torino-Napoli 1-3; Roma-Cagliari 1-0; domenica 17 dicembre, ore 12.30: Verona-Milan 3-0; ore 15: Bologna-Juventus 0-3, Crotone-Chievo 1-0, Fiorentina-Genoa 0-0, Sampdoria-Sassuolo 0-1; ore 18: Benevento-Spal 1-2; ore 20.45: Atalanta-Lazio 3-3.

La classifica:
Napoli 42; Juventus 41; Inter 40; Roma* 38; Lazio* 33; Sampdoria* 27; Atalanta e Milan 24; Fiorentina e Torino 23; Udinese*, Bologna e Chievo 21; Cagliari e Sassuolo 17; Crotone 15; Genoa e Spal 14; Verona 13; Benevento 1.
*Roma, Lazio, Sampdoria e Udinese hanno una partita in meno.

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