Serie A 2018-19, 19ª giornata / JUVENTUS-SAMPDORIA 2-1

Var e Valeri: la Samp paga dazio allo Stadium

Tanti applausi, ma zero punti. La Sampdoria chiude il girone d’andata con una sconfitta all’Allianz Stadium contro la Juventus. Un ko che interrompe la striscia positiva, ma che non ridimensiona le ambizioni dei blucerchiati, che hanno tenuto testa ai Campioni d’Italia.

Il grande protagonista del match è il Var, che è intervenuto per ben tre volte: la prima per assegnare il rigore dell’1-1 alla Sampdoria (mani di Emre Can non visto dall’arbitro), una seconda per concedere il rigore del 2-1 alla Juventus (mani di Ferrari) e un’ultima per annullare per fuorigioco la rete del 2-2 segnata a tempo scaduto da Saponara (inizialmente concessa).

Tanta la delusione in casa blucerchiata: per quanto visto in campo i ragazzi di Giampaolo avrebbero probabilmente meritato di uscire dal campo con un punto.

La partita si era messa subito in salita per gli ospiti: la Juve infatti aveva colpito dopo un minuto e cinquanta secondi con un diagonale di Cristiano Ronaldo, sul quale Audero si è fatto sorprendere.

Con una partenza simile, si temeva una scoppola sonora, invece il Doria si è riorganizzato impossessandosi della metà campo bianconera e limitando ai tiri da fuori le conclusioni avversarie. A metà frazione, gli sforzi dei liguri vengono premiati: angolo di Caprari, testa di Ekdal e braccio di Emre Can. Dopo aver visionato il replay, Valeri accorda il penalty, che Quagliarella trasforma con una botta centrale: nono match consecutivo in gol per il capitano doriano.

Prima del riposo Audero si riscatta su Dybala, distendendosi su una conclusione pericolosa.

Nella ripresa, la Juve parte forte e con Matuidi (parata di Audero) e Ronaldo (bordata da lontano che si stampa sulla traversa) spaventa la retroguardia blucerchiata, che comunque tiene molto bene, specie con i centrali Ferrari e Colley.

Al 65’, l’episodio che decide la sfida: sugli sviluppi di un angolo, Ferrari tocca di braccio. Valeri accorda il rigore, tra le proteste dei sampdoriani (il braccio era attaccato al corpo). Ronaldo si presenta sul dischetto e realizza il gol che lo manda al comando solitario della classifica marcatori.

Il Doria non ci sta, Giampaolo si gioca le carte Defrel e Saponara e proprio loro sono i protagonisti dell’azione al 91’ che illude i genovesi di aver trovato il pari. Su un rinvio sbilenco di Perin, si avventa il francese, contrastato da Alex Sandro: la palla arriva a Saponara, che dal limite dell’area prende la mira e trova un gran gol.

Ma Valeri viene chiamato al Var e vede il fuorigioco di rientro proprio del numero 5. Le immagini non chiariscono però chi abbia dato la palla a Saponara, se Defrel (allora sarebbe stato fuorigioco) o lo juventino Alex Sandro (allora il gol sarebbe stato buono). Valeri annulla, la Samp mastica amaro, la Signora rinforza la leadership: nell’anno solare, i bianconeri hanno totalizzato 101 punti. Un record per la Serie A.

Nel dopogara montano le polemiche. Giampaolo si rammarica soprattutto per il rigore concesso per il mani di Ferrari, ma probabilmente è più l’azione del fuorigioco finale a lasciare dubbi, anche perché non è chiaro di chi sia il tocco decisivo per Saponara (che si è ad ogni modo tenuto il cartellino giallo per essersi tolto la maglietta). Quanto ai rigori, Valeri ha scelto di punire entrambi i tocchi, sia quello di Emre Can sia quello del difensore sampdoriano. Più scomposto il primo, attaccato al corpo il secondo, ma forse nessuno dei due era da sanzionare.

Il tecnico doriano dice che «moralmente è un 2-2». In effetti, al di là dei punti persi, rimane la prestazione positiva della Samp: un plauso particolare va rivolto a Colley, che ha vinto tutti i duelli fisici, ed Ekdal, che ha ben figurato in mediana. Se la Samp continuerà così, potrà lottare anche per l’Europa. Ora arriva la pausa. Si tornerà in campo il 12, per la Coppa Italia.

IL TABELLINO

Torino (Allianz Stadium), 29 dicembre 2018, ore 12.30
JUVENTUS-SAMPDORIA 2-1
2′ pt Cristiano Ronaldo, 33′ pt rig. Quagliarella; 20′ st Cristiano Ronaldo.
JUVENTUS (4-3-1-2):
Perin; De Sciglio, Rugani, Chiellini, Alex Sandro; Emre Can, Pjanic, Matuidi (36′ st Douglas Costa); Dybala, Mandzukic (24′ st Bernardeschi), Cristiano Ronaldo. In panchina: Szczesny, Pinsoglio, Benatia, Khedira, Kean, Bonucci, Spinazzola. Allenatore: Allegri.
SAMPDORIA (4-3-1-2): Audero; Sala, Ferrari, Colley, Murru; Praet, Ekdal (36′ st Jankto), Linetty; Ramírez (27′ st Saponara); Quagliarella, Caprari (22′ st Defrel). In panchina: Rafael, Belec, Vieira, Jankto, Leverbe, Regini, Tavares, Tonelli, Rolando, Kownacki. Allenatore: Giampaolo.
ARBITRO: Valeri di Roma.
NOTE: ammoniti Matuidi, Ferrari, Rugani e Saponara; recupero: 3’ pt, 8’ st.
DIVISE: Juventus in maglia a strisce bianconere, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Sampdoria in maglia blu, pantaloncini blu e calzettoni blu.

LA GIORNATA

I risultati:
sabato 29 dicembre, ore 12.30: Juventus-Sampdoria 2-1; ore 15: Chievo-Frosinone 1-0, Empoli-Inter 0-1, Genoa-Fiorentina 0-0, Lazio-Torino 1-1, Parma-Roma 0-2, Sassuolo-Atalanta 2-6, Udinese-Cagliari 2-0; ore 18: Napoli-Bologna 3-2; ore 20.30: Milan-Spal 2-1.

La classifica:
Juventus 53; Napoli 44; Inter 39; Lazio 32; Milan 31; Roma 30; Sampdoria 29; Atalanta 28; Torino 27; Fiorentina 26; Sassuolo e Parma 25; Cagliari e Genoa 20; Udinese 18; Spal 17; Empoli 16; Bologna 13; Frosinone 10; Chievo* 8.
*Il Chievo ha 3 punti di penalizzazione.

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