Pioggia di reti
Gara divertente al Tardini: Parma e Sampdoria, unite da un antico gemellaggio che ha portato addirittura a mescolare le casacche (maglia crociata per la Samp, blucerchiata per il Parma), danno vita ad uno scintillante 3-3 sotto la pioggia. I ducali sono ormai ad un passo dalla salvezza, il Doria resta nono.
La gara sia pare col vantaggio lampo dei padroni di casa. Gervinho fa sulla riga di fondo e fa partire un passaggio nel cuore dell’area di rigore, dove Gazzola colpisce indisturbato: i ragazzi di Giampaolo vanno subito sotto, come accaduto nel turno precedente contro la Lazio. Questa volta, però, si vede una bella reazione e così, i liguri trovano prima l’1-1 con un rigore (tocco di gomito di Dimarco su cross di Murru) trasformato da Quagliarella e poi l’1-2 con rete di Defrel (giunto in doppia cifra), lesto a depositare in porta una respinta di Sepe su tiro di Jankto.
Nella ripresa, Quagliarella trova pure il gol della doppietta, portando il match sull’1-3: Kucka scivola nella risaia del Tardini, permettendo a Praet di scippargli il pallone e di servire Quagliarella. La conclusione di potenza di quest’ultimo vale il venticinquesimo sigillo del suo campionato, tre in più dell’atalantino Zapata: lo scettro del capocannoniere è sempre più vicino.
Trovato il doppio vantaggio, la Samp si spegne. Il Parma accelera e nel giro di quattro minuti trova il 2-3 e il 3-3. Prima è Kucka ad andare in rete (e a farsi perdonare il precedente errore) con calcio di rigore, concesso per un atterramento a danno di Siligardi da parte di Colley. Poi è Bastoni a trovare il gol del definitivo 3-3 in mischia.
Nel finale, c’è spazio per due cartellini rossi, uno per parte. Il primo a guadagnare anzitempo la via degli spogliatoi – per un duro tackle su Alves- è Colley, autore di una partita scellerata che fa il paio con quella di sette giorni fa. Il secondo, nel recupero, è Kucka, che paga per una manata rifilata ad Ekdal. La gara finisce pari in tutto, dunque. Gol ed espulsioni. Il Parma fa un altro piccolo passetto verso la salvezza, trovando il quinto pareggio consecutivo. La Samp – che invece non pareggiava da 14 turni – ormai non ha più nulla da chiedere alla sua stagione se non aiutare Quagliarella a diventare cannoniere e in quest’ottica, la missione è stata compiuta. Quagliarella, tra l’altro, ha superato Giuseppe Baldini nella classifica dei marcatori all-time del club (72 gol), balzando al quarto posto di questa graduatoria.
Una buona notizia, infine, proviene dal ritorno in campo di Edgar Barreto: il paraguaiano, assente sui campi di gioco da sei mesi, è entrato a inizio ripresa. Esordio rimandato invece per il giovane Farabegoli, rimasto in panchina.
IL TABELLINO
Parma (stadio Ennio Tardini), 5 maggio 2019, ore 15
PARMA-SAMPDORIA 3-3
2′ pt Gazzola, 28′ pt rig. Quagliarella, 38′ pt Defrel; 16′ st Quagliarella, 22′ st rig. Kucka, 26′ st Bastoni.
PARMA (5-3-2): Sepe; Gazzola, Iacoponi, Bruno Alves, Bastoni, Dimarco; Kucka, Scozzarella (42′ st Stulac), Barillà (1′ st Sprocati); Ceravolo (21′ st Siligardi), Gervinho. In panchina: Frattali, Brazao, Sierralta, Machin, Gobbi, L. Rigoni, Dezi. Allenatore: D’Aversa.
SAMPDORIA (4-3-1-2): Audero; Bereszynski, Ferrari, Colley, Murru; Praet, Ekdal, Jankto; Defrel (33′ st Caprari); Gabbiadini (13′ st Barreto), Quagliarella. In panchina: Rafael, Belec, Vieira, Saponara, Farabegoli, Linetty, Sau, Tavares. Allenatore: Giampaolo.
ARBITRO: Fabbri di Ravenna.
NOTE: espulsi al 43′ st Colley e al 47′ st Kucka per doppia ammonizione; ammoniti Colley, Barillà, Dimarco, Kucka e Barreto; recupero: 2′ pt, 3′ st.
DIVISE: Parma in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Sampdoria in maglia bianca con croce blucerchiata, pantaloncini neri e calzettoni neri (le squadre hanno “mescolato” le loro casacche per celebrare il loro vecchio gemellaggio).
LA GIORNATA
I risultati:
venerdì 3 maggio, ore 20.30: Juventus-Torino 1-1; sabato 4 maggio, ore 18: Chievo-Spal 0-4; ore 20.30: Udinese-Inter 0-0; domenica 5 maggio, ore 12.30: Empoli-Fiorentina 1-0; ore 15: Lazio-Atalanta 1-3, Parma-Sampdoria 3-3, Sassuolo-Frosinone 2-2; ore 18: Genoa-Roma 1-1; ore 20.30: Napoli-Cagliari 2-1; lunedì 6 maggio, ore 20.30: Milan-Bologna 2-1.
La classifica:
Juventus 89; Napoli 73; Inter 63; Atalanta 62; Milan e Roma 59; Torino 57; Lazio 55; Sampdoria 49; Sassuolo e Spal 42; Fiorentina e Cagliari 40; Parma 38; Bologna 37; Genoa 36; Udinese 34; Empoli 32; Frosinone 24; Chievo* 15.
La Juventus è matematicamente Campione d’Italia; il Frosinone e il Chievo sono matematicamente retrocessi in Serie B; *il Chievo ha 3 punti di penalizzazione.
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