Serie A 2018-19, 12ª giornata / ROMA-SAMPDORIA 4-1

Ancora i giallorossi esultanti

Crisi di risultati

Tre reti incassate dal Milan, quattro dal Torino, quattro dalla Roma. La difesa della Sampdoria, largamente applaudita nelle prime partite di questa stagione, ha cominciato a fare acqua: ne è uscita una crisi di risultati che ha fatto piombare l’undici di Giampaolo in una posizione di campionato piuttosto anonima. Nella capitale è andata in scena una partita senza storia, che ha visto la squadra di Di Francesco dominare in lungo e in largo, concedendo pochissimo a una Samp che dovrà approfittare della sosta per ritrovarsi e ricaricarsi (anche perché alla ripresa ci sarà il derby…).

Non c’è stata storia all’Olimpico. Una Samp priva di Tonelli, Ekdal e Quagliarella (sostituiti da Colley, da Vieira e da Caprari) poco ha potuto contro la forza di una Roma imprevedibile (sta alternando bei risultati a cadute sorprendenti), ma sicuramente più forte.

I padroni di casa si portano avanti con un tocco ravvicinato di Juan Jesus dopo diciannove minuti di gioco (il difensore brasiliano non segnava dal 2013): il brasiliano è bravo a farsi trovare pronto dopo un duello aereo Linetty-Cristante, vinto da quest’ultimo.

Il Doria cerca il pari e per poco non lo trova: è in realtà il giallorosso Kolarov ad impensierire Olsen, che viene salvato dal palo. Pochi giri d’orologio e il palo lo prende la Roma, con il figlio d’arte Justin Kluivert.

All’intervallo, Giampaolo rispolvera Jankto e sacrifica Praet, forse per non rischiare di perderlo nel derby, essendo il belga diffidato e avendo il Doria già perso Linetty, ammonito nella prima frazione e anch’egli diffidato.

La Samp cerca di giocarsi le sue carte: Ramírez spreca una chance (parata di Olsen), poi subisce un fallo in area da Manolas. Irrati assegna il rigore, salvo poi tornare sui suoi passi dopo aver rivisto l’azione al Var. È proprio una giornata no, tant’è che il 2-0 romanista non tarda ad arrivare: lo sigla l’ex Schick, al primo centro stagionale, facendosi trovare pronto sull’assist di Kolarov.

Il Var salva poi la Samp per un presunto mani in area di Colley su tiro di El Shaarawy: il gambiano tocca prima di petto e questo convince Irrati a cambiare di nuovo idea. Ma la Roma dilaga ugualmente: El Shaarawy non riesce a dribblare Audero, ma, rimanendo ugualmente in possesso del pallone, si gira velocemente realizzando un delizioso pallonetto di destro che vale il gol del 3-0. A fine partita l’attaccante giallorosso trova il secondo sigillo personale, segnando a porta sguarnita: un messaggio per Mancini, che lo ha escluso dai convocati.

Tra le due reti di El Shaarawy, c’era stata prima un’occasione per Ronaldo Vieira, vicino al gol nella sua prima da titolare, e poi la rete di un altro ex, Defrel (bello lo stop di tacco in area), che arriva a quota sei.

Si torna a Genova con un pesante 1-4. Non il massimo in vista del derby, ma anche in casa rossoblù c’è poco da festeggiare: sia la Samp che il Genoa si presenteranno alla stracittadina con tre sconfitte consecutive sul groppone.

IL TABELLINO

Roma (stadio Olimpico), 11 novembre 2018, ore 15
ROMA-SAMPDORIA 4-1
19′ pt Juan Jesus; 14′ st Schick, 27′ st El Shaarawy, 44′ st Defrel, 47′ st El Shaarawy.
ROMA (4-2-3-1):
Olsen; Florenzi, Manolas, Juan Jesus, Kolarov; Cristante, Nzonzi; Kluivert (36′ st Ünder), Lo. Pellegrini (33′ st Zaniolo), El Shaarawy; Schick (23′ st Dzeko). In panchina: Fuzato, Mirante, Marcano, Santon, Coric, Fazio. Allenatore: Di Francesco.
SAMPDORIA (4-3-1-2):
Audero; Bereszynski, Andersen, Colley, Murru; Praet (1′ st Jankto), Vieira, Linetty (23′ st Sala); Ramírez; Caprari (35′ st Kownacki), Defrel. In panchina: Rafael, Belec, Vieira, Sala, Ramírez, Jankto, Colley, Tavares, Ferrari. Allenatore: Giampaolo.
ARBITRO: Irrati di Pistoia.
NOTE: ammoniti Linetty e Florenzi; recupero: 0’ pt, 5’ st.
DIVISE: Roma in maglia rossa, pantaloncini rossi e calzettoni rossi; Sampdoria in maglia nera, pantaloncini neri e calzettoni neri.

LA GIORNATA

I risultati:
venerdì 9 novembre, ore 20.30: Frosinone-Fiorentina 1-1; sabato 10 novembre, ore 15: Torino-Parma 1-2; ore 18: Spal-Cagliari 2-2; ore 20.30: Genoa-Napoli 1-2; domenica 11 novembre, ore 12.30: Atalanta-Inter 4-1; ore 15: Chievo-Bologna 2-2, Empoli-Udinese 2-1, Roma-Sampdoria 4-1; ore 18: Sassuolo-Lazio 1-1; ore 20.30: Milan-Juventus 0-2.

La classifica:
Juventus 34; Napoli 28; Inter 25; Lazio 22; Milan 21; Roma e Sassuolo 19; Atalanta 18; Fiorentina, Torino e Parma 17; Sampdoria 15; Cagliari e Genoa 14; Spal 13; Bologna 10; Udinese ed Empoli 9; Frosinone 7; Chievo* 0.
*Il Chievo ha 3 punti di penalizzazione.

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